Sonia
59 anni, Piemonte
Soffro da molti anni di lombalgia invalidante per ernie non operabili. Da un paio di anni per distanziare gli episodi acuti mi sono finalmente impegnata in regolari attività fisiche (ero pigra ma non più). A maggio in pieno lockdown episodio acuto per 3 settimane (cortisone, antinfiammatori e poi riabilitazione). Colpa data allo smart working e all'arresto dell'attività fisica??forse. Termino, dopo 2 giorni! ricaduta dolorosissima che mi costringe a letto. Inizia il calvario. Praticamente allettata per 3 mesi, con autonomia di pochissimi passi con stanchezza, contratture muscolari dorsali, affanni, annebbiamenti, ansia, diarrea. Ho consultato: cardiologo, neurologo, ematologo (solo PLTS 100.000) reumatologi (2), fatto ecografie, lastre, risonanze. Per tutti sana. Intanto i miei malesseri e debolezze e contratture persistono e continuano ancora. A nessuno è venuto in mente di fare un sierologico. Il 18/11 lo faccio e risulto POSITIVA. Ora c'è relazione?