Umberto
61 anni, Lombardia
Dopo una settimana di febbre a 39.7, il 27 marzo, ho avuto fiato corto, sudavo terribilmente e mi mancava l'ossigeno. Ho fatto una lastra ai polmoni e mi hanno ricoverato d'urgenza al PS di Vimercate. Mi hanno trovato positivo al Covid 19 – polmonite interstiziale bilaterale e, poiché avevo saturazione di ossigeno basso, mi hanno messo tre giorni col casco. Poi, in reparto, con respiratore e farmaci e dopo 10 gg sono migliorato, mi "han visto rinascere" han detto. Il 10 di Aprile mi hanno dimesso con ancora un po’ di bronchite bilaterale. Dopo il periodo di quarantena, sono risultato negativizzato dai tamponi del 28 e30 Aprile. Il 1 Giugno ho ripreso il lavoro da casa, nonostante non mi sentissi affatto in forze avessi sempre brividi e il fiatone, sensazione di febbre, debolezza estrema e sempre freddo, Il medico di base ha sempre minimizzato e non mi voleva prescrivere esami o darmi malattia. Tutt'ora sono in queste condizioni, non so a chi rivolgermi e non vedo la fine del tunnel.